Ultime notizie

NEWS

Assassinato a Nairobi il paladino della lotta al traffico internazionale d'avorio

Esmond Bradley-Martin stava investigando sul contrabbando di corni di rinoceronte

05-02-2018 di redazione

Il suo corpo è stato trovato ormai senza vita dalla moglie, nella loro accogliente casa di Langata a Nairobi.
Esmond Bradley-Martin, americano, settantacinque anni, è stato ucciso con una coltellata.
La moglie era di ritorno dalla solita passeggiata pomeridiana nel parco.
Bradley-Martin è conosciuto a livello internazionale come il più importante investigatore del traffico illegale di avorio di stanza in Kenya.
Grazie ai suoi studi e ricerche approfondite, negli ultimi anni aveva contribuito a smascherare organizzazioni di contrabbandieri che continuano a commerciare con la Cina ed altri paesi asiatici.
Il cittadino americano aveva lavorato anche per le Nazioni Unite ed era molto conosciuto negli ambienti conservazionisti dell'Est Africa, anche come attivo membro dell'associazione "Save the Elephant".
In quest'ultimo periodo era concentrato sulla tratta dei corni di rinoceronte, seguendo una pista di organizzazioni criminali che potrebbero essere la causa della sua fine.
Sulla costa e negli ambienti accademici era noto anche per un bel libro storico su Malindi: "The history of Malindi, a geographical analysis an East African coastal town from the Portoguese era to the present". A Malindi era solito trascorrere le sue vacanze.
Chiunque tenga alla protezione di animali e Natura lo conosceva bene e ne aveva grande stima. Fino a qualche ora prima dell'assassinio, era ad un barbeque con molti di loro, tra cui parecchi italiani.
La polizia di Nairobi sta cercando di risalire ai colpevoli, torchiando il personale della casa, ma non trascura la pista della rapina.
Il Kenya perde una figura fondamentale per la lotta ad un fenomeno increscioso che, nonostante i divieti di commercializzazione e utilizzo dell'avorio a cui ormai si stanno attenendo quasi tutte le nazioni del mondo (ultima proprio la cina) continua ad essere molto diffuso, particolarmente in Kenya e Tanzania. 

TAGS: ucciso nairobimorto kenyacontrabbando kenyaavorio kenyaesmond bradley

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 12 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

http://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

L'ultimo sequestro, avvenuto ieri in Vietnam, di cento chili di corna di rinoceronte provenienti dal Kenya, riporta alla triste attualità il contrabbando legato alle specie protette della savana africana.
La battaglia contro i bracconieri che uccidono elefanti procede con risultati anche...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La tristezza è grande per gli appassionati di savana che, dopo tanti safari, avevano imparato a riconoscerlo.
Satao II, uno dei pochi elefanti dalle zanne giganti rimasti in Kenya, i "big tuskers" (secondo le stime ce ne sarebbero non più di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Due ippopotami trovati decapitati, un altro nella morsa di una trappola mortale, il classico laccio di acciaio stretto alla gola.
Il segnale inquietante che la caccia...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Negli scaffali dei supermercati e nei chioschi di tutto il Kenya viene venduto zucchero potenzialmente cancerogeno.
L'indagine era...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La recente visita in Kenya del tycoon cinese Jack Ma, proprietario e fondatore del colosso cinese delle vendite online Alibaba, non aveva solo intenti commerciali. Quando poi...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

I primi dati del 2015 trasmessi dall'organizzazione "Tsavo Trust" sono significativi e confortanti: nei primi sei mesi dell'anno nessun elefante è stato ucciso.
I bracconieri non sono riusciti a prelevare le preziose zanne da nessun esemplare, e la savana del...

LEGGI TUTTO

Erano quasi sei anni che alla Lewa Conservancy nella Contea di Laikipia non veniva ucciso un...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Cala la richiesta d’avorio del mercato nero mondiale, e i contrabbandieri in Kenya e Tanzania si lanciano sul legno legno di Sandalo.  
Il noto legno aromatico è...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

In quasi vent'anni di Kenya da amante dell'Africa e della sua Natura è diventato un punto di riferimento per la protezione e la conservazione delle specie animali e del loro habitat. Massimo Vallarin, torinese, ormai alterna l'organizzazione di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

Ventisei esemplari di elefanti morti per cause non naturali ma non legate direttamente al bracconaggio.
Questo il preoccupante bilancio redatto dai...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il Kenya Wildlife Service dai giorni scorsi ha un nuovo rivelatore per scoprire i bracconieri.
Si tratta di un...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La savana è la materia. 
E’ ciò di cui siamo fatti tutti e da cui tutti proveniamo. 
Non sono solo i mesozoici elefanti e le grottesche giraffe a ricordarcelo. 
Ce lo dicono le improvvise colline che sono frammenti della Rift...

LEGGI TUTTO E GUARDA LA FOTOGALLERY

E’ morto serenamente, per cause definite naturali dai veterinari dell’associazione “Save the Elephant” della...

LEGGI L'ARTICOLO

Non ce l’ha fatta. Dopo settemila chilometri di migrazione, dopo aver attraversato nazioni con

LEGGI L'ARTICOLO

Il suo soprannome era Boxernose, naso da pugile e non è un caso che sia morto combattendo, nell'immenso ring della sua savana.
Difendeva un'immaginaria corona disegnata a guisa di criniera sul suo muso da fiero sovrano del Maasai Mara.
Ma...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per il capo della delegazione USA degli osservatori del voto in Kenya John Kerry, il sistema informatico della IEBC che ha scrutinato i voti è "forte e sicuro" e i suoi tecnici hanno lavorato bene.
Anche il CEO di IEBC Ezra Chiloba ha...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Questo sito utilizza Cookies

l nostro sito utilizza i cookie che memorizzano le tue preferenze di navigazione rendendo più facile la tua esperienza di navigazione. Continuando la navigazione considereremo accettato il loro utilizzo.
Accetto
informativa
Free cookie consent by cookie-script.com