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Impresa italiana costruirà la città tecnologica del Kenya

Appalto da € 350 milioni a un'azienda veneta per Konza City

05-07-2017 di redazione

La "Silicon Valley" keniana Konza City sarà costruita da un'azienda italiana.
L'Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro di Vicenza ha vinto l'appalto da 40 miliardi di scellini (quasi 350 milioni di euro) per edificare la città tecnologica pensata dall'ex Presidente Kibaki e voluta dall'attuale leader Uhuru Kenyatta.
L'impresa italiana, molto attiva negli Emirati Arabi, è stata selezionata come committente generale. A lei sarà affidato il compito di progettare le infrastrutture per la prima fase del progetto e di procurare i materiali e le attrezzature necessarie.
La Giuseppe Maltauro supervisionerà la costruzione di infrastrutture: strade, condutture d'acqua e fognature dell'aerea di 400 acri di Konza City.
"I lavori inizieranno nel mese di luglio" ha dichiarato John Tanui, direttore esecutivo dell'Autorità di Sviluppo Konza Technopolis (KOTDA).
I documenti relativi al progetto indicano 40 chilometri di strade totali, parchi e giardini, grattacieli e hotel e modernissimi servizi di distribuzione idrica, raccolta e depurazione delle acque reflue, tutto in modello Dubai.
Si prevede inoltre che ICM costruisca un impianto di recupero dell'acqua e un serbatoio per la città.
Si tratta di un grande successo per l'Italia e le sue imprese, dato che per una volta il Governo non si è affidato a imprese cinesi.
Tre infatti erano i "competitor" della ditta veneta, e tutte e tre orientali: Central Electrical International; Cina CAMC; E Zhongmei Gibb.
Konza City è definita un fulcro fondamentale dell'ambizioso programma del Kenia di diventare il centro tecnologico dell'Africa Orientale, ma la sua costruzione è stata ritardata per anni, in parte a causa della mancanza di finanziamenti.

TAGS: Konza CityGiuseppe MaltauroItalia KenyaAzienda italiana Kenya

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