FRUTTA
23-09-2017 di redazione
In Kenya sono molti i frutti che chi vive in Europa ha avuto modo di vedere, e ancor meno di assaggiare.
Accanto ai più conosciuti, come mango ed ananas, ci sono anche strani frutti che non crederemmo nemmeno commestibili e invece hanno proprietà importanti.
E’ il caso dell’Artocarpus heterophyllus, meglio conosciuto da queste parti come Jackfruit, che secondo gli esperti di ecosistema e cambiamenti climatici potrebbe "salvare il pianeta".
L’artocarpus è una pianta tropicale della famiglia delle Moracee.
È coltivata per il suo frutto, il più grande esistente in natura tra quelli che crescono dagli alberi; in italiano viene chiamato giaca o catala.
Il frutto, delle dimensioni di un anguria si presenta con una buccia ruvida e spinosa, si trova appeso come se fosse una mela.
Ne esistono due tipi: quello morbido e quello compatto.
Il primo all'interno ha la consistenza del caco e viene usato per fare dolci mentre il secondo, una volta aperto, presenta una parte fibrosa all’interno della quale sono “immersi” tanti piccoli similfrutti dalla buccia gialla, che a loro volta ospitano un singolo nocciolo.
La polpa del jackfruit è lattiginosa e bianca, l’odore molto penetrante, che ricorda una cipolla molto matura all’apertura del frutto o la banana per le parti commestibili al suo interno.
Il frutto è una buona fonte di vitamina B1, vitamina B2 e potassio.
Le popolazioni della costa usano la polpa cremosa come pappa per i bambini, perché ricca di fibre e anche di calcio, fosforo e ferro.
Calcio e Fosforo hanno la principale funzione di partecipare alla formazione delle ossa e dei denti, della crescita normale e della trasmissione degli impulsi nervosi. ha inoltre proprietà lassative, specialmente se ingerito in grande quantità.
Cento grammi di jackfruit fresco (98 Kcal) contengono: 1,9 g di proteine; 0,3 g di grassi; 25 g di carboidrati; Quando il jackfruit non è maturo si può cucinare come un tubero di patata, bollito. La parte commestibile sono i piccoli cuori gialli contenuti nel frutto, che spesso si ritrovano in vendita separatamente. Una volta maturo, è ottimo per farne macedonie, torte o in abbinamento con il gelato.
Anche i numerosi grossi semi vengono utilizzati per essere cucinati in modo simile alle castagne.
Proprio per questo gli esperti stimano che, per la grandezza dei frutti e la sua resistenza ad ogni temperatura, in futuro in molti paesi potrebbe sostituire il grano e le altre farine e diventare un'importante fonte di sostentamento primario.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 12 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
RICETTE
di redazione
Il chutney è una tipica salsa agrodolce inglese che viene fatta con la frutta o con i pomodori verdi. E' ottima come salsa per insaporire cibi di carne e di pesce.
I britannici la portarono in Kenya durante il colonialismo e...
PRODOTTI
di redazione
ABITUDINI
di Leni Frau
Durante la stagione delle piogge in Kenya, certe abitudini per chi vive tutto l’anno o gran parte di esso, specialmente sulla...
INFO SANITARIE KENYA
di redazione
Per soggiornare in Kenya arrivando dall'Italia non è obbligatorio fare alcuna vaccinazione.
La febbre gialla da anni non si manifesta nel territorio e già dal 1989 non è più obbligatorio farla. Viene richiesta solamente a chi arriva da Paesi dove...
NEWS
di redazione
Il Ministero del Commercio e dell’Industria del Kenya ha deciso la chiusura di tutti i negozi che vendono ...
EVENTI
di redazione
Il buffet settimanale del venerdì sera al Leopard Point Beach Resort & SPA propone ogni volta un'apericena a buffet a tema.
Per il venerdì di questa settimana, la location si trasferisce con la fantasia in centroamerica, per una cena Tex-Mex.
RICETTE
di redazione
Sulle rive africane dell’Oceano Indiano da sempre abbinare il pesce alla frutta non è un azzardo, ma un piacevole contrasto.
D’altronde se la fauna ittica si abbina così bene al limone, perché non osare anche con frutto della passione, mango,...
LOCALI
di redazione
Per San Valentino l'Olimpia Club Restaurant di Malindi allestisce una serata speciale, tra cibi afrodisiaci per gli innamorati, canzoni d'amore ma anche la possibilità di...
APPUNTAMENTI
di redazione
PERSONAGGI
di redazione
Se c'è una cosa che è sempre mancata sulla costa keniota dove le specialità italiane hanno creato un marchio inconfondibile, è il pane buono come nel Belpaese. Quello con la crosta croccante e la mollica gustosa e lievitata il giusto.
LOCALI
di redazione
Dopo una stagione a dir poco positiva, con serate sempre vive ed animate, cene e...
ATTIVITA'
di redazione
Tra i servizi importanti di Malindi che non chiudono per ferie, c'è da segnalare quello per i...
SANITA'
di redazione
Tempo di vacanze. Per chi si appresta a fare un viaggio in Kenya è utile un aggiornamento sulla situazione della ...
SPEZIE
di redazione
E’ una spezia originaria del sub-continente indiano, presente sulle coste africane dell’oceano...
VIVERE IN KENYA
di redazione
Quanto può costare veramente vivere a Malindi e Watamu senza lavorare?
Con quanto un pensionato o chi ha una rendita può campare assaporando il dolce far niente?
Tramite sondaggi ed esperienze "sul campo", noi di malindikenya.net abbiamo provato a stilare...
NEWS
di redazione
La tradizione del festeggiamento del Santo Natale in Kenya ha, come si può immaginare, origini abbastanza recenti.
Da quando cioè arrivarono i primi missionari, a metà del 1800.
Nei Paesi africani la coesistenza di culture religiose differenti e la...