NEWS
11-05-2020 di redazione
L’emergenza Coronavirus, i lockdown parziali nelle contee e il coprifuoco notturno non frenano in Kenya l’attività criminale dei bracconieri che cacciano gli elefanti e commerciano illegalmente l’avorio.
Complice il minore controllo nei Parchi e nelle riserve, che attualmente sono chiuse ai turisti, così come tutti i lodge e campi tendati, i contrabbandieri sono in azione e trovano la loro “merce” anche a ridosso di zone popolate, cosa che rende il loro sporco lavoro più semplice.
Sabato scorso una collaborazione tra polizia e ranger del Kenya Wildlife Service ha portato all’arresto di tre persone nella Contea di Lakipia.
I tre cercavano di vendere nove pezzi di zanne d’elefante per complessivi 50 chili.
David Mwara, Peter Nderitu e Tarcisio Mukere sono stati tracciati e seguiti dal KWS che ha avvertito i detective della polizia di Laikipia. Hanno trovato i potenziali acquirenti e sono saliti su un matatu, viaggiando grazie alla complicità del driver.
Al termine del viaggio, è avvenuto l’incontro per la vendita dell’avorio, per un valore stimato di circa 30 mila euro.
Ma nei panni dei compratori c’erano i poliziotti in borghesi che hanno arrestato i tre e il conducente del matatu, come ha confermato il Comandante della Polizia di Laikipia Central, Isaac Ogembo.
“Abbiamo i tre, compreso l'autista di Matatu, in nostra custodia – ha precisato Ogembo - Sono stati arrestati dai nostri agenti e da quelli di KWS mentre cercavano di vendere le zanne di elefante con un valore stimato di Kes. 3.3 milioni. Saranno giudicati lunedì per direttissima”.
Fondamentale è stata la collaborazione tra reparti e anche quella della popolazione locale.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri colleghi del Kenya Wildlife Service – ha riportato Ogendo - Ringraziamo anche i cittadini che ci hanno fornito informazioni cruciali che hanno portato all'arresto dei colpevoli”.
La caccia a bracconieri in azione in questo periodo si è intensificata e la richiesta ai residenti di Laikipia è quella di collaborare e di rimanere a stretto contatto con KWS e forze dell’ordine, anche se non sembra che le zanne in possesso dei tre malviventi provengano da elefanti uccisi recentemente.
“Dallo stato dei pezzi di zanne, che non sono particolarmente nuove – ha spiegato l’ufficiale del KWS – la merce illegale dovrebbe provenire da attività di bracconaggio non recentissime”.
L’attenzione rimane molto alta ovunque, dal Parco di Meru alla riserva di Lewa, dove lo scorso dicembre furono uccisi due esemplari di rinoceronte. Anche a ridosso dello Tsavo Ovest la scorsa settimana sono state riscontrate attività di bracconaggio, il KWS continua a seguire tracce e monitorare gli elefanti.
Lo scorso marzo, in una riserva nella contea di Garissa è stata trovata la carcassa di una rarissima giraffa bianca, di cui si erano perse le tracce da qualche settimana. La carne era stata asportata per il commercio. Casi come questi potrebbero aumentare a causa della crisi economica causata dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni che portano a situazioni di miseria e denutrizione all’estremo.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 12 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
NEWS
di redazione
Il Governo del Kenya sta pensando a condannare con la pena capitale i bracconieri che uccidono le specie protette della savana.
Il Ministro keniano del Turismo e...
NATURA
di redazione
Gli episodi di bracconaggio...
ANIMALI
di redazione
Le cifre presentate dall'ICEA, Lion General Insurance Company al Kenya Wildlife Service parlano chiaro, anche quest'anno è stata raggiunta quota 100 leoni uccisi nella savana del Kenya.
FAUNA
di redazione
La lotta al bracconaggio e il bando internazionale dell’avorio stanno dando i loro frutti: in tre anni il numero di elefanti in Kenya è aumentato quasi del 15 per cento (14,7 per la precisione).
NEWS
di redazione
Per la prima volta la piattaforma online Netflix trasmetterà un film prodotto e realizzato...
NATURA
di redazione
Il Kenya considera la reintroduzione della caccia agli animali selvatici in alcune riserve del Paese.
Il Ministro del Turismo Najib Balala ha formato...
PARCHI E RISERVE
di Leni Frau
La Kibwezi Forest Reserve, istituita nel 1936, è una delle ultime foreste pluviali del Kenya...
NATURA
di redazione
Elefanti in Kenya: i dati del Kenya Wildlife Service che riguardano l'anno che si sta per chiudere sono confortanti per quanto riguarda il bracconaggio.
I casi ...
AMBIENTE
di redazione
La recente visita in Kenya del tycoon cinese Jack Ma, proprietario e fondatore del colosso cinese delle vendite online Alibaba, non aveva solo intenti commerciali. Quando poi...
FAUNA
di redazione
Cambiano le abitudini degli elefanti del Kenya a causa del bracconaggio.
Secondo uno studio dell’Università olandese di Twente in collaborazione con il Kenya Wildlife Service, realizzato dall’associazione “Save the elephant”, gli...
TURISMO
di redazione
Una stagione fantastica per i safari in Kenya, e specialmente per i Parchi Nazionali di Tsavo Est e Ovest e dell'Amboseli.
Il direttore della Kenya Association of Hotelkeepers and Caterers...
AMICI DELLO TSAVO
di redazione
Ranger Onorario del KWS.
Un riconoscimento ufficiale, arrivato nei giorni scorsi e pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale keniana.
Per Adriano Ghirardello si tratta di un importante riconoscimento arrivato a compendio di tanti anni di attività di assistenza, aiuto e coordinamento con...
NEWS
di redazione
Una tassa a fin di bene per le aziende di tutto il mondo che utilizzano animali per promuovere le loro...
AMICI DELLO TSAVO
di redazione
I primi dati del 2015 trasmessi dall'organizzazione "Tsavo Trust" sono significativi e confortanti: nei primi sei mesi dell'anno nessun elefante è stato ucciso.
I bracconieri non sono riusciti a prelevare le preziose zanne da nessun esemplare, e la savana del...
TURISMO
di redazione
Il Kenya Tourist Board e il Kenya Wildlife Service lavoreranno a braccetto da qui all'immediato post-elezioni per promuovere il turismo nei luoghi incontaminati del Kenya e nelle località più ambite dal turismo.
NEWS
di Freddie del Curatolo
Non ce l’ha fatta. Dopo settemila chilometri di migrazione, dopo aver attraversato nazioni con