“Che faccio, lo prenoto questo biglietto oppure no?”
Sono giorni che me lo chiedono in tanti: amici, lettori, frequentatori abituali del Kenya e turisti (o anche viaggiatori esperti) al battesimo africano.
La prima cosa (forse non bella) che mi viene in mente è una strofa di “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato: “Io di risposte non ne ho, io faccio solo rock and roll...se ti conviene, bene...io più di tanto non posso fare”.
Però dare informazioni su questo posto e di conseguenza anche sulla sua accessibilità è il mio mestiere. Mestiere che non rende abbastanza, ma è anche l’unico che forse so fare.
Eppure in questa confusione non me la sento di consigliare a nessuno di voi l’acquisto di un ticket per Nairobi e Mombasa a partire dal 2 agosto.
Lo farei, magari, se avessi la certezza che ogni compagnia aerea fosse pronta a risarcirvi seduta stante, magari anche con un biglietto di scuse e fiori per vostra moglie o cioccolata per i bambini.
Invece lo sapete come ragionano queste aziende ridotte al collasso dalla competitività, dalle low-cost, dalle congiunture astrali e dalle cavallette. La pandemia gli sta dando la botta di grazia e chissà come riusciranno a riprendersi. Perché volare e far volare non è uno scherzo, a differenza di gestire certi barili di fake news e di stolti.
Ma lo farei anche se intravvedessi un barlume di coerenza in chi amministra: sia in Europa che qui da noi.
Poi capisco che il mio ergermi per un attimo a Commissario Tecnico diventerebbe uno dei tanti atti di presunzione da frustrato che si sentono o leggono in giro. Non stiamo guadagnando una cicca, siamo in tanti sull’orlo del fallimento e ci sfoghiamo con chi cambia decisione ogni giorno.
Quindi alla fine la mia linea torna ad essere quella che scrissi un paio di mesi fa in un editoriale intitolato “E ora per il Kenya un agosto very last minute” (http://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/e-ora-per-il-kenya-un-agosto--very-last-minute-.html) e il consiglio che posso darvi è: se davvero volete venire in Kenya, aspettate il 1 agosto a prenotare, sperando che ci sia un volo a buon prezzo pronto a portarvici. Altrimenti, speriamo di rivederci più avanti, tanto chi ha il “mal d’Africa” non ne può fare a meno, chi ha business in divenire o emergenze troverà sicuramente un volo speciale con quarantena a casa propria, chi ha l’anima gemella o la ritroverà o vuol dire che non ne valeva la pena e chi voleva proprio ad agosto venire per la prima volta a Watamu o nel Masai Mara e aveva prenotato già da sei mesi...porterà mica un po’ sfortuna? (Scherzo, ovviamente, sennò poi chi li sente ululare i licaoni da tastiera?).