AMBIENTE
10-06-2017 di redazione
La classifica è stata stilata dalle più importanti associazioni per la tutela dell'ambiente del mondo: la riserva keniota del Maasai Mara è stata ritenuta una delle quindici meraviglie del mondo da salvaguardare.
Quello su cui puntano l'attenzione gli ambientalisti è non rovinare questi paradisi terrestri con il turismo di massa e sconsiderato, quindi promuoverne la tutela attraverso vacanze intelligenti organizzate e vissute nel rispetto della natura e della conservazione.
Il Maasai Mara, in questa graduatoria, è in buona compagnia: con il parco nazionale keniota, ci sono il Machu Picchu in Perù, la Patagonia antartica, le rovine storiche inglesi di Stonehenge, al grande muraglia cinese, le spiagge di Cozumel in Messico, il massiccio dello Ngorongoro in Tanzania e ancora le isole Galapagos e le isole Phi Phi in Thailandia. La lista è stata compilata tenendo presente la bellezza del luogo, il coefficente di visitatori, il pericolo che il turismo incida negativamente. Il senso dell'operazione è: visitiamo queste meraviglie perchè sono da vedere, ma rispettiamo le regole che vogliono che l'accessibilità di tali paradisi rimanga inalterata, ovvero che non risenta dell'era moderna. Niente strade asfaltate nel Maasai Mara, nè costruzioni che non siano in sintonia con il luogo. Già da (molto) fastidio vedere un turista con il telefonino che squilla, figuriamoci tutto il resto...è l'inferno, non il paradiso, che accoglie il peggio della nostra civiltà...
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