Percentuali di positivi per tampone ai minimi storici in Kenya mentre ci si prepara agli spostamenti di milioni di cittadini in vista delle feste. Sono poco più di 6 le persone positive ogni cento test analizzati nei laboratori nazionali.
Non solo turisti, ma anche povera gente e emigranti nelle grandi città che torneranno a passare Natale e Capodanno con i parenti nei villaggi natii. E’ a loro che il Governo si appella, oltre che a tutti gli operatori del settore dei trasporti, per rispettare regole e protocolli e non far sì che la libertà concessa in questo periodo si trasformi in noncuranza totale e porti a un numero maggiore di contagi. Per adesso a giudicare dai numeri non si è ancora verificato l’aumento, specie nelle regioni che accolgono chi si trasferisce dalla Capitale Nairobi ad altre Contee della Rift Valley e del Nord.
Un po’ più problematica la situazione della regione costiera, dove Mombasa e Kilifi hanno qualche sintomatico in più che è dovuto ricorrere al tampone, anche se l’emergenza dei giorni scorsi sembra per ora essere rientrata. I test effettuati in ogni caso in questo periodo dovrebbero aumentare, e invece sono sempre pochissimi. Scioperi sparsi del personale sanitario e mancanza di provette e reagenti in varie parti del Paese rendono i controlli sempre meno tempestivi.
Nelle ultime 24 ore sono state 390 le persone segnalate positive su 6277 test Covid-19, questo numero porta il totale dei casi nel Paese a 94.151.
Allo stesso tempo il Ministero della Sanità ha indicato che 285 pazienti sono stati dimessi, portando il numero delle guarigioni a 75.559.
242 di loro sono stati dimessi dal programma di assistenza domiciliare, mentre 43 provenivano da varie strutture mediche del Paese.
Il Ministro della Salute Mutahi Kagwe, parlando ad Afya House a Nairobi, ha annunciato la dipartita di altre 4 persone a causa del virus. Il totale nazionale dall’inizio della pandemia si attesta a 1633.
La distribuzione dei casi nel Paese nell’ultima tornata di tamponi è stata la seguente; Nairobi 103, Mombasa 50, Nakuru 48, Kitui 27, Embu 20, Kilifi 15, Migori 13, Uasin Gishu e Laikipia 12, Murang'a 11, Kiambu 10 e Isiolo 10, Meru 9, Kakamega 8, Baringo 6, Busia, Nandi, Machakos e Garissa 4, Kisumu e Trans Nzoia 3, Siaya 2, Makueni, Homa Bay, Taita Taveta, Kisii, Kirinyaga, Nyeri, Bungoma, Homa Bay, Vihiga e Kajiado 1.
Sono 844 i pazienti tuttora ricoverati in varie strutture sanitarie del Paese, mentre altri 5.916 sono in isolamento e cura a domicilio. 52 pazienti sono attualmente in unità di terapia intensiva (ICU) 24 dei quali sono in supporto ventilatorio, 25 in ossigeno supplementare e 3 in osservazione.