I numeri sono numeri, come ripetiamo da un po’ di tempo, e non dicono molto, specie se sono cifre ufficiali fornite da politici di cui dobbiamo fidarci.
Ma 688 nuovi casi di positività al Covid-19 su 4522 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore fino al pomeriggio di sabato 18 luglio fanno segnalare in nuovo record negativo del Kenya.
Il totale dei contagi nel Paese è così salito a 12.750 e i casi tuttora attivi sono 8.085, di cui più della metà (7298) a Nairobi, che non ha più letti negli ospedali. Fortunatamente ogni giorno vengono dichiarati guariti e dimessi molti pazienti ed altri, asintomatici e con possibilità di isolarsi, vengono mandati a casa per essere seguiti a domicilio dallo staff dell’emergenza Coronavirus. Ieri sono stati considerati guariti in 457, di cui 56 erano ricoverati in ospedale e 401 già a casa.
Il Ministro della Salute Mutahi Kagwe ieri era nella Contea di Embu per controllare l’avanzamento dei lavori nelle locali strutture sanitarie, come sta facendo quotidianamente contea per contea.
I morti, altrettanto fortunatamente, sono sempre pochi. Ieri ne sono stati commemorati 3. Il numero dei decessi nel Paese sale così a 225.
I casi in termini di età continuano a fluttuare da bambini di pochi mesi ad anziani di 90 e più anni. Sempre molti più maschi che femmine e i morti sono per il 90% persone con patologie pregresse.
Nelle ultime 24 ore analizzate Nairobi è sempre di gran lunga la Contea con più casi, 537 casi, Kiambu (che è di fatto periferia della Capitale) 59, Machakos 20, Mombasa 18, Busia 15, Kajiado 14, Kilifi 5 (tutti nel centro di quarantena di Rabai), Laikipia 5, Meru 4, Tana River 2, Uasin Gishu 2, Nakuru 2, Bungoma, Isiolo, Makueni, Migori e Narok 1 solo caso.
"Ormai siamo d'accordo sul fatto che ci salveremo solo se collaboreremo l’un l’altro – ha detto Kagwe – proteggendoci a vicenda. Prendetevi la responsabilità di salvare vostra madre, vostro padre o un amico”.
Nel frattempo anche la Contea di Embu è stata promossa a pieni voti dal Governo per essersi adeguata ai parametri richiesti per cura e prevenzione del Covid-19.
La Contea ha predisposto 360 posti letto e 18 posti di terapia intensiva.