Il Kenya supera i 5000 casi di Covid-19 dopo che il bollettino di mercoledì 24 giugno ha confermato che 254 persone nel Paese sono risultate positive al virus.
I risultati sono arrivati da un totale di 4.859 campioni analizzati in 24 ore, con Nairobi che ha registrato il maggior numero di casi, 127.
Degli ultimi casi, 136 appartengono a cittadini di sesso maschile e 68 a donne.
Durante il briefing giornaliero sulla situazione dell’emergenza Covid-19 ad Afya House, il Capo del Dipartimento Sanitario del Kenya Mercy Mwangangi ha dichiarato che 41 pazienti sono stati dimessi dalle strutture preposte, portando il numero delle guarigioni a 1.823.
Nello stesso arco temporale, due pazienti si sono arresi alla malattia. Il totale dei decessi in Kenya ora è arrivato a 130. Sono tuttora 3253 i casi attivi.
Oltre ai casi nella Capitale, con le zone di Westland, Dagoretti e Lang’ata che hanno registrato la maggior parte dei contagi, le altre contee colpite sono Mombasa con 36 casi, Migori 29, Kajiado 22, Kiambu 12, Busia 9, Uasin Gishu 5, Muranga 3, Machakos 2, Nakuru , Kakamega, Siaya, Taita Taveta , Garissa  e Isiolo con un positivo a testa.
Facendo affidamento su dati in possesso del Ministero della Sanità, Mwangangi ha avvertito che il luogo più pericoloso del Kenya per la possibilità di contrarre il Covid-19 rimane Mombasa.
"Le statistiche di "attack rate", ovvero la percentuale di persone esposte alla malattia quando l'epidemia è in circolo, mostrano che Mombasa ha un tasso di "attacco" di 107, mentre quello di Nairobi è di 55 - ha spiegato Mercy Mwangangi - Queste statistiche per noi sono molto importanti. Ora sappiamo che il rischio di contrarre il Covid-19 è più alto a Mombasa rispetto alla contea di Nairobi. E ancora una volta, stiamo lavorando per essere effettivamente in grado di definire il rischio per ogni contea".