La pulizia mensile di Malindi di dicembre avviene questa mattina, giovedì 17 dicembre, e non sabato come ogni mese, poichè le principali autorità ed istituzioni nazionali e di Contea che sempre supportano gli organizzatori, PWAM e Malindi Green And Blue, non avrebbero potuto partecipare.
In tempi di Covid-19 le aggregazioni e ogni tipo di meeting deve essere ridotto al minimo, quindi il Clean Up di questo mese si terrà soprattutto sulla spiaggia davanti al molo di Malindi e al nuovo fronte mare, partendo dal mercato del pesce questa mattina alle 8.
I partecipanti saranno divisi in gruppi e potranno partecipare alla raccolta di rifiuti tenendo le naturali distanze che solitamente si rispettano al mare.
Perché in spiaggia e nella zona dei pescatori? Perché è lì che ultimamente viene generato il maggiore inquinamento per le rive dell’Oceano Indiano nella baia di Malindi. I pescherecci e le aziende che ricevono pesce e crostacei e successivamente lo imballano, usano plastica e polistirolo che spesso disperdono tranquillamente tra mare e spiaggia. Questo pericoloso inquinamento, per la fauna ittica deve finire quindi l’esercizio di pulizia, che da sempre viene fatto per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica, in questo caso è anche la denuncia di cattive abitudini che devono essere assolutamente fermate. Il polistirolo, in particolare, è altamente cancerogeno e in mare si frantuma in microparticelle che vengono ingerite dai pesci, che non solo ne possono morire, ma che diventano nocivi anche per chi li mangerà una volta pescati.
Ecco perché questo mese saremo in spiaggia a pulire ed invitiamo tutti, non solo oggi, nel loro piccolo ovunque si trovino sulla costa del Kenya, a fare lo stesso abbinando alla raccolta la sensibilizzazione. Intanto di pari passo vanno avanti i progetti per il riciclo che dovrebbero vedere prima o poi un centro di raccolta anche a Malindi sulla falsariga di quello di Watamu, che per adesso ci aiuta nella trasformazione della plastica portandola nel centro Ecoworld di Dabaso.