Mal d'Africa

MAL D'AFRICA

L'Africa mi ha salvato la vita

La storia vera di un nostro lettore e della sua scelta

13-01-2019 di Principe Myskin

Era un giorno di novembre. 
Il freddo si faceva pungente in periferia, l'auto affrontava per l'ennesima volta la provinciale e mi portava in ufficio.
Di fianco a me, il mondo correva muto, grigio e insensibile.
Io avevo già il cielo, il verde d'Africa nel cuore.
Le due vacanze che avevo fatto a febbraio e ad agosto mi avevano cambiato per sempre l'anima.
Non riuscivo più a considerarmi uno di loro, non potevo pensare che il senso della mia vita fosse quello di fare, in grandissima parte, quello che non avevo voglia di fare.
Vivere in una città che non amavo, in mezzo a persone che non apprezzavo, senza ambizioni da coltivare con passione.
La mia unica, grande passione, era coltivare la mia felicità e in quell'arida vita non avrei mai potuto farlo.
Dovevo regalare un giardino al mio cuore.
Non fu difficile, anche se può sembrarlo.
Entrai in direzione.
Davanti a me il direttore responsabile.
"Ho deciso di chiedere sei mesi di aspettativa" dissi.
"Ti taglieremo lo stipendio e quando tornerai verrai messo in cassa integrazione. Sono tempi difficili" rispose il direttore.
Un brivido mi salì dalla schiena.
Ebbi per un attimo la paura di perdere tutto, di dover rinunciare al castello di carta (carte...soldi...sicurezze, perché alla fine le sicurezze oggi sono solo e sempre quelle).
Poi pensai a chi quelle sicurezze non le ha mai avute e non desiderai altro che essere con loro.
"Va bene, accetto"
Due settimane più tardi ero l'uomo più felice del mondo.
Come spiegare quello stato d'animo?
Nel momento in cui l'aereo toccò il suolo di Nairobi, il cuore iniziò a battere ad un ritmo diverso. 
La voglia di sorridere alle persone, non più oscure presenze di fianco a me, ma uomini e donne. Con i loro difetti, le loro problematiche, la loro misera vita. 
Però esseri umani! Non macchine, non presuntuosi ingranaggi destinati a finire nel ciclo produttivo.
Savana, natura, spazi infiniti.
Questo sognavo e questo trovai.
L'affitto della mia piccola casetta di periferia, quel mezzo stipendio.
Era più che sufficiente per vivere come avevo sempre sognato: senza obblighi se non quelli vitali.
Avventura, fastidi, pericolo...forse: ma quando tutto fa parte dell'esistenza, di una VERA esistenza...è sopportabile, diventa anche insegnamento.
L'Africa mi insegna ogni giorno a diventare migliore.
L'Africa mi ha salvato la vita, e io dovrò esserle sempre riconoscente.
Anche ora che sono tornato in Italia e oltretutto ho ritrovato il mio lavoro (perché il coraggio a volte viene ripagato) so che ci vorrà ancora qualche anno per chiudere con questo mondo inutile e tornare nella mia savana, nella mia esistenza completa.
Però sono tranquillo, so dove devo andare e so che arriverò.
Di nuovo.
Per sempre.

TAGS: Kenya vera esistenzaVivere in KenyaMal d'Afrique

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 12 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

http://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Immaginate un luogo in cui il cielo non vi sovrasta, vi attraversa; l’aria non si respira, si assapora, il tempo scorre, non corre ed il sistema nervoso si sistema, non s’innervosisce.
Un luogo dove la gente non t’incrocia, ti saluta,...

LEGGI TUTTO

Immaginate un luogo in cui il cielo non vi sovrasta, vi attraversa...

LEGGI TUTTA LA POESIA

In questo spazio troverete citazioni di chi ha amato questo mondo e ha saputo descriverlo.
Aforismi, brani, versi e pensieri di scrittori, uomini di cultura o anche semplici appassionati.
Cose pensate, dette, scritte e magari poi negate o ritrattate, oppure rese...

Fin da bambino sognavo un luogo in cui la mia fantasia potesse sfogarsi e correre libera, come un felino della savana.
Per questo quando sono cresciuto guardavo i documentari sull'Africa. Avrei voluto vivere come i miei idoli: il leopardo e...

LEGGI TUTTO IL CONTRIBUTO

Bice Ferraresi frequenta Malindi da quasi trent'anni, il suo "mal d'Africa" è evidente non solo negli occhi e nelle sue parole, ma soprattutto nella sua espressione artistica. 
L'artista faentina, che ha recentemente esposto le sue tele a Nairobi, nel prestigioso...

LEGGI TUTTO

Per il pagamento delle pensioni (oltre 411 mila) agli aventi diritto residenti all’estero (in 131 Paesi), l’INPS si avvale di un istituto di credito aggiudicatario di una gara d’appalto che viene rinnovata con cadenza triennale.
 

LEGGI TUTTE LE INFORMAZIONI

PAROLE D'AFRICA

Ernest Hemingway

"Io sarei tornato in Africa"

di redazione

Io sarei tornato in Africa, ma non per guadagnarmi la vita, per questo mi bastavano un paio di matite e poche centinaia di fogli di carta della meno cara.
Ma sarei tornato là, dove mi piaceva vivere, vivere veramente, non...

Il mio mal d'Africa esiste da quando ero bambina.
Sono ormai 10 anni che vado in Kenia e ogni volta che scendo dall'aereo mi viene da piangere cosi pure quando devo tornare,un pianto di felicità non so come spiegare, in...

LEGGI TUTTO

Matilde Calamai, autrice toscana con il Kenya nell'anima, torna in libreria con un nuovo romanzo, dal titolo "Moran". 
“Molte delle mie opere parlano dell’Africa, il mio posto dell’anima, a Mama Africa ho dedicato poesie e pennellate di sensazioni. Ho scritto un...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Mi sono resa conto che non sono l'unica ad essere stata punta dalla micidiale zanzara che trasmette il mal d'Africa.
Sono nata in Tanzania da genitori italiani, nel 1971 anno in cui è stato costruito il Kilimajaro International Airport. 
Ho...

Questo "muretto" è dedicato a tutte le persone che hanno avuto a che fare con il Kenya, in vacanza, per lavoro, ospiti di un amico, per volontariato o altra scelta volontaria e involontaria, e hanno conosciuto la magia di questo...

inviate una mail a info@malindikenya.net

Il mio mal d'Africa risale a tanto tempo fa.
Dicembre 1971,avevo 17 anni e ricordo perfettamente (perchè la rivivo ogni volta che torno)la sensazione di essere arrivata,di essere a casa.
 

LEGGI TUTTO

MAL D'AFRICA

Io lo chiamerei "ardore"

"...non è un male, è un dono"

di Dario Scaccabarozzi

Mal d’Africa , termine usato a sproposito. 
Non c’è nessun Male accostabile all’Africa , non credete ?
Si ripetono queste tre parole per definire quel sentimento che si prova quando , lasciato il continente , è struggente la nostalgia di...

LEGGI TUTTO

In questi giorni si sta parlando in termini spregevoli ed allarmistici del Kenya.
Pur non conoscendolo e senza esserci stati, molti lo stanno giudicando un paese di selvaggi e senza speranza.
Nulla...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

A volte penso che parlare di "Mal d'Africa" sia un'offesa per tutta quella gente che vive nei ...

LEGGI TUTTO IL CONTRIBUTO