E’ stato direttamente il Presidente della Repubblica del Kenya, Uhuru Kenyatta, ad aggiornare la Nazione, a reti unificate, sullo stato attuale del contagio da virus Covid-19.
“Nelle ultime 24 ore abbiamo svolto 704 tamponi – ha annunciato Kenyatta – e sono stati rilevati 9 nuovi casi di positività e purtroppo un decesso. Abbiamo ora 234 pazienti positivi mentre restano 53 le persone guarite dopo che successivi test li hanno trovati negativi”.
Kenyatta ha spiegato quanto è stato fatto fino ad oggi in termini di prevenzione e contenimento della pandemia globale, e si è appellato alla popolazione perché non prenda alla leggera questo virus che non ha ancora espresso il suo potenziale pericoloso nel Paese.
“Attraverso le misure che abbiamo preso, come il coprifuoco e la chiusura delle frontiere – ha detto il Presidente – stiamo cercando di contenere il virus, ma è anche vostra responsabilità proteggere voi stessi e gli altri da questa grande minaccia, tenendo le distanze, indossando mascherine e disinfettandovi”.
Il Presidente ha annunciato dai prossimi giorni l’inizio di test di massa, in zone identificate come possibili focolai ed eventualmente anche in altre zone.
Kenyatta ha parlato anche dell’impatto economico che questa emergenza sta provocando e degli sforzi del Governo per garantire servizi sanitari e aiutare le imprese e i privati cittadini.
“Il Coronavirus non guarda in faccia a nessuno – ha aggiunto Kenyatta – ogni ceto sociale, etnia, età, gruppo e persona non si senta esente dalla minaccia. Dobbiamo collaborare tutti e sentirci uniti. Voglio ringraziare tutte le entità sociali del Paese per l’aiuto che stanno fornendo e tutti gli operatori sanitari, ma anche i media che stanno diffondendo i messaggi di prevenzione e di distanza sociale”.
Annunciando nuovi stanziamenti, come ad esempio 8.5 miliardi di scellini per gli anziani e 500 milioni per i cittadini disabili, oltre ad altri stanziamenti per il supporto finanziario al settore industriale.
"I nostri sforzi futuri saranno per difendere la nostra crescita come polo economico - ha detto Kenyatta - dovremo ricostruire un sistema di commercio e di rapporti con le altre Nazioni che ci permetta di rialzarci presto e di garantire che le categorie meno agiate possano non avere a soffrire di questa situazione. Nessuno dovrà rimanere indietro".
Kenyatta ha lanciato poi un messaggio molto chiaro alle forze dell’ordine del Paese.
“Nel ringraziare i nostri agenti che si danno da fare per mantenere la sicurezza e proteggere la popolazione – ha ammonito  il Presidente keniano – allo stesso modo voglio ricordare loro che sono in servizio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e che chi verrà colto ad abusare del suo mandato, sarà intercettato e punito. Ma allo stesso tempo voglio stigmatizzare con assoluta severità le azioni di quei cittadini che si rivoltano contro l’operato dei nostri poliziotti”.  
Alla fine del suo intervento, Kenyatta si è rivolto in swahili con un accorato appello a tutti per sconfiggere insieme gli effetti nefasti della pandemia.