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08-01-2020 di redazione
Il Nord Est del Kenya è flagellato da settimane da un’invasione di locuste senza precedenti. Gli insetti che sono giunti dall’Etiopia e dalla vicina Somalia a causa della siccità nelle regioni del sud e hanno trovato la zona solitamente desertica di Wajir e Mandera incredibilmente fiorita e fertile per le forti piogge cadute negli ultimi mesi, non si sono più mossi, infestando e distruggendo i raccolti della povera gente della zona.
Nelle ultime settimane i residenti delle due contee hanno cercato in tutti i modi di liberarsi dalle locuste, utilizzando metodi ancestrali come urla, fischi e stridore di oggetti metallici, ma c’è stato poco da fare.
Qualcuno ha anche sparato a salve in aria per ore ed ore, altri hanno preferito affidarsi alle preghiere, recitando il Corano nei campi.
Ieri finalmente le autorità governative della Sanità e le unità di Emergenza hanno dato il via libera alla disinfestazione aerea, utilizzando spray non eccessivamente dannosi per le coltivazioni e per il genere umano.
Le locuste possono formare enormi sciami in grado di spogliare alberi e coltivazioni su vaste aree, se vengono lasciate libere di riprodursi in condizioni favorevoli. Gli sciami di locuste adulte possono spostarsi in volo fino a 150 chilometri al giorno e uno sciame molto piccolo può divorare in termini di vegetali quanto circa 35.000 persone.
L'ultima grande invasione in Kenya è avvenuta nel 2004, quando nell'Africa Occidentale più di 12 milioni di ettari sono stati disinfestati con pesticidi, con un costo di circa 750 milioni di dollari, compresi gli aiuti alimentari, da parte della FAO.
Secondo l'agenzia alimentare delle Nazioni Unite, uno sciame medio può distruggere raccolti che potrebbero sfamare 2.500 persone per un anno.
Due settimane fa la stessa FAO aveva riferito che le locuste del deserto stavano distruggendo decine di migliaia di ettari di colture e di pascoli in Somalia, la peggiore invasione degli ultimi 25 anni.
La Reuters riferisce che l'ultima invasione di locuste è molto più grave di quanto la FAO avesse previsto in precedenza.
A quanto pare è stata aggravata dalle forti piogge fuori stagione e inondazioni in tutta l'Africa Orientale. Gli esperti dicono che gli shock climatici sono in gran parte responsabili dei rapidi cambiamenti nelle regioni interessate.
Questi sciami di locuste hanno avuto origine nello Yemen, hanno volato fino alla regione etiopica di Ogaden, dove hanno deposto le uova in ottobre. Da lì alcuni sciami hanno proseguito verso sud, in Somalia e da qui nel nord-est del Kenya.
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