Altri otto casi nelle ultime 24 ore portano a 216 il numero totale dei pazienti positivi al virus Covid-19 in Kenya.
o ha confermato il Capo del Dipartimento della Sanitò nazionale Mercy Mwangangi, parlando ai media nel consueto briefing del pomeriggio ad Afya House, la sede del Ministero della Salute del Kenya. Nel Paese sono stati eseguiti altri 694 test, rispettando più o meno la media di analisi effettuate ogni giorno. Un nuovo paziente guarito è stato dimesso dall'ospedale Mbagathi di Nairobi e non ci sono stati decessi.
Dai prossimi giorni, come aveva annunciato lo stesso Ministro precedentemente, inizieranno invece dei tamponi di massa. Mwangangi ha rivelato che la prima fase coinvolgerà almeno 12 mila persone, in zone identificate come possibili futuri focolai di epidemia: Kibera a Nairobi, Mandera al confine con la Somalia e Siaya, dove ci sono già stati due morti e parecchi quarantinati. Anche in tutti i centri di quarantena scelti dal Governo saranno effettuati tamponi a tappeto.
Ieri in uno di questi centri, ben 32 persone che dovevano ancora terminare il loro periodo di isolamento sono fuggite anzitempo e hanno fatto perdere le loro tracce. Verranno catturati e arrestati, previo chiaramente il test antivirale.
“Ormai possiamo dire che il virus è diffuso in tutto il Paese” ha detto il Capo della Sanità.
Bisogna capire in che termini e soprattutto con quale gravità.
Mercy Mwangangi ha poi mappato i vari casi di coronavirus confermati nel paese come segue: Nairobi (151), Mombasa (32), Kilifi (9), Nakuru (2), Kitui (2), Kajiado (2), Kwale (1), Kakamega (1), Mandera (6), Uasin Gishu (1) e Siaya (1).