Ogni giorno che passa i collegamenti tra Kenya e Italia diventano sempre più difficoltosi, tra compagnie che riducono o cancellano voli (per mancanza di passeggeri), che rifiutano i nostri connazionali e chiunque provenga dall’Italia o per Nazioni che chiudono le frontiere agli italiani per il Coronavirus.
Ieri è stato il caso della Tanzania e di Zanzibar, che in un primo tempo aveva deciso di far atterrare i voli diretti dall’Italia, ovvero i charter della compagnia Neos ( ancora non ci sono conferme sui voli Blu Panorama), che dà impulso a gran parte della stagione turistica che spesso nell’isola dell’Oceano Indiano prosegue fino a fine aprile. Questa settimana, dopo il blocco del Kenya alle compagnie di charter che atterravano a Mombasa, i tour operator ed in particolare Alpitour, avevano deciso di “riproteggere” chiunque lo volesse e aveva acquistato un pacchetto vacanze in un resort della costa keniota, proprio su Zanzibar. Ma ieri pomeriggio è arrivata la notizia del “ban” anche dalla destinazione tanzaniana.
Questo metterà in difficoltà chi aveva prenotato il volo di ritorno con il charter da Mombasa a Milano, Verona o Roma il 19 marzo e il 26, mentre per il 12 ci sono buone speranze di trovare posti disponibili, dato che ci sono ancora turisti a Zanzibar che devono tornare dalle loro vacanze.
Per adesso la speranza di chi deve far ritorno in Italia è legata all’Etiopia, dato che la compagnia nazionale Ethiopian Airlines non ha mai chiuso a nessuna destinazione “focolaio” e nemmeno l’aeroporto di Addis Ababa.