Aumenta di giorno in giorno la percentuale di contagi per tampone in Kenya. In poche settimane si è passati dal 5 al 10% e negli ultimi giorni si è arrivati fino al 20% registrato ieri, sabato 11 luglio.
278 nuovi casi di Covid-19 su 1403 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore.
I positivi del Kenya sfiorano così le 10.000 unità, quota definita da tempo dal Ministero della Sanità il primo gradino per arrivare al picco e che secondo molti doveva già essere stata raggiunta da due mesi. Sicuramente se fossero stati analizzati molti più tamponi dei 207.987 utilizzati fino ad oggi, le previsioni sarebbero state azzeccate.
Il Capo del Dipartimento della Sanità Mercy Mwangangi ha confermato anche 99 guarigioni, che portano il totale dei pazienti che si sono ripresi dal virus e sono stati dimessi a 2832.
Sono tre invece i pazienti deceduti fino a ieri, il numero complessivo delle perdite sale a 184.
Mercy Mwangangi si trovava a Kwale per ispezionare le strutture della contea della costa sud, che ha predisposto nei suoi ospedali 340 posti letto in isolamento.
La Contea di Kwale dall’inizio della pandemia ha registrato 139 casi. Solo 9 sono ancora attivi e stanno ricevendo cure presso il loro domicilio. Il dato è esemplificativo di quel che sta accadendo da tempo nelle destinazioni costiere. Ma è anche un dato che riguarda zone che fino a pochi giorni fa non erano raggiungibili ed infettabii da persone di Nairobi e Mombasa, dove sono ancora attivi diversi focolai.
La costa si prepara anche ad effettuare tamponi direttamente nelle proprie strutture: il Governatore di Kwale Sam Mvurya ha annunciato che prossimamente nel polo sanitario di Msambweni verranno eseguiti molti test.