Editoriali

EDITORIALE

L'effetto B & B: Malindi sì, Malindi no

Meglio la Malindi dei Vip o la Malindi dei turisti per caso?

20-12-2012 di Freddie del Curatolo

L'effetto B&B ha aumentato i lettori di Malindikenya.net e ha anche scatenato un florilegio di e-mail alla redazione che sta diventando un vero e proprio dibattito. B&B ovviamente non sta per "bed & breakfast", ma per la premiata (dai paparazzi) coppia Briatore-Berlusconi.
Non tanto per i due tycoon in quanto tali, la discussione verte su "dove va Malindi" con lo sbarco di vip e di una "certa" Italia.
La prima cosa che viene da chiedersi è dove andava prima, dov'è sempre andata. I moralisti della crociata anti-Manuela Arcuri o anti-Valeria Marini o gli indignados che si vedono accerchiati dai politici in quota UDC e PDL saranno mica gli stessi che fino a poco fa ci fustigavano per i pedofili e i latitanti?
Non sarà che il problema sono in generale gli "italiani da esportazione"?
Il fatto è che ci si cristallizza facilmente su quelli che hanno fatto già danni in patria. Sempre si tace su coloro che invece in Italia non riescono più a lavorare onestamente e campare decentemente, che non vedono più in giro da tempo dignità, che non trovano più gratis nemmeno un sorriso.
Di queste persone anche abbonda Malindi, e decine d'altre con le stesse istanze nel cuore ci scrivono settimanalmente e vorrebbero trasferirsi qui.
Gli "invisibili" sono sempre più numerosi. Vivono in buona sintonia con la popolazione locale, li aiutano e ricevono spesso in cambio rispetto.
Più di quelli che ancora resistono in maniera misteriosa, dato che non fanno altro che lamentarsi. E magari scriverci una mail. Meglio la Malindi dei Vip o la Malindi dei turisti per caso? Meglio la Malindi di Briatore o quella del pensionato tutto discopub e slot machine? Come se Malindi fosse tutta qui.
Se è vero che sono ormai tre decenni buoni che Malindi è un ricettacolo d'Italia e l'Italia vive di mode, per fortuna passeggere, la punta dell'iceberg ci ha stufato e alla fine non è tanto Malindi in sé il problema, ma il fatto che chi rimane in Italia non si faccia i cavoli suoi e venga qui in cerca di chissà quale scandalosa novità. Così ha fatto una giornalista aziendalista e priva di creatività che ha confezionato un tristissimo servizio per La7, così si ostinano a fare periodici e quotidiani campioni di banalità.
Ora è il tempo dei politici e dei personaggi televisivi, che hanno sostituito evasori e reduci di Tangentopoli degli anni Novanta o ex terroristi e commercialisti degli anni Ottanta...luoghi comuni magari ma sicuramente quella parte d'Italia che da sempre fugge.
Semmai sono le brave persone, chi sceglie la Natura, la deriva sociale, chi ama l'Africa e il Kenya per come erano e non per come potrebbero diventare, ecco quel tipo di italiani arrivavano negli anni Sessanta e arriveranno sempre.
Malindi ha sicuramente preso una strada che potrebbe portare al benessere generale, se al business si aggiungessero servizi per la popolazione locale.
Noi stranieri non possiamo sempre e solo attaccarci al fatto che "loro non fanno niente per la propria Nazione".
Per me, personalmente, il bello di Malindi è poter lavorare grazie agli italiani ma poter vivere grazie ai kenioti.
In cinque minuti da Casuarina sei in luoghi che il 90% dei miei connazionali non conoscono e che sono il mio rifugio ideale.
Che poi in centro ci sia Paolo Bonolis o Gino Paoli, che scenda dall'aereo Silvio o ci salga Belen, poco m'importa.
Meglio loro del puttaniere da quattro soldi che fa miglior pendant con le strade statali del Lombardo Veneto.
Ormai siamo una piccola colonia, in cui in pochi chilometri quadrati è condensato il meglio e il peggio di un'Italia da rotocalco. Dove però almeno non ci si suicida per Equitalia, non si uccidono moglie e figlia in preda alla furia da stress o da cocaina e non si viene bombardati da televisione, consumismo e tecnologia.
Non ancora.
Per quanto riguarda i nuovi arrivi...avremo i buoni e i meno buoni, e sinceramente credo sarà sempre così. Questo è il nostro ex Belpaese, e una piccola colonia non può che somigliargli.
Perché, come cantava il grande Lucio Dalla "senza grande disturbo qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi, o i cretini d'ogni età".

TAGS: Berlusconi MalindiBerlusconi KenyaMalindi Vip

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